Via Poma: Abbiamo richiamato l’attenzione della Magistratura sugli intrecci societari che riportano ai soliti Servizi Segreti deviati, e alla società cui fu affidata la perizia sul computer di Simonetta Cesaroni, nonchè alla mancata notizia sul fatto che la ragazza fosse stata uccisa da un colpo alla nuca, non dalle molteplici coltellate inferte sul suo cadavere.
Ustica: Abbiamo gridato, urlato tutti gli intrecci societari ed i traffici di armamenti nonchè di Uranio, legati al finanziere italo-svizzero Pierfrancesco Pacini Battaglia, che stavano a monte di una ricostruzione ufficiale volutamente falsa che dura da 18 anni e si stà tentando di chiudere con l’incriminazione “deviata” di alcuni Generali dell’Aeronautica Militare Italiana. Nei nostri articoli sono stati pubblicati i documenti (non ricostruzioni di fantasia) che provano l’avvenuto ammaraggio del Dc9 Itavia detto “di Ustica” nei pressi di Ponza e la successiva uccisione di equipaggio e passeggeri perchè non descrivessero ciò che avevano visto: la battaglia aerea tra il Mig pirata che scoprirono volasse appena sotto il loro aereo ed i due Mig libici provenienti dalla Sardegna; la miriade di aerei militari americani, francesi, libici, italiani che si incrociarono e si scontrarono in un’area di mare e di cielo interdetta, nella quale nessuno poteva avventurarsi poichè era stata “inventata” una vasta esercitazione militare denominata “Synadex”, in realtà mai avvenuta.
Olgiata: Una Procura stà indagando ancora sulle strane connessioni che legano la Contessa Alberica Filo della Torre (deceduta col solito colpo alla nuca, le coltellate furono inferte sul suo cadavere) ed il marito ai Servizi Segreti deviati, ad alte sfere politiche ed economiche ed a una grande Banca romana.
Sanità: Una Procura e la Corte dei Conti indagano su di un appalto sfacciatamente falsato che ha messo per strada duecento lavoratori del C.E.R. e le loro famiglie pur di levare alle Autorità la possibilità di continuare a tenere sotto controllo la miliardaria emissione di ricette nella Regione Lazio.
Moby Prince: Dalle nostre denunce, la Procura di Livorno ha riaperto il caso di una nave passeggeri che non poteva essere stata completamente investita dal petrolio contenuto nelle stive di una petroliera che nemmeno incrociava la sua rotta. Tutti i passeggeri risultano morti bruciati sui vari ponti della nave, nelle varie stanze…tutti nello stesso momento e senza che nessuno avesse tentato di salvarsi a nuoto. Forse i missili a testata chimica che da una vicina nave USA di ritorno dal Golfo persico, stavano passando su uno dei pescherecci forniti dalla Cooperazione italiana alla Somalia e quel giorno presente nel porto di Livorno , costituivano una causa molto più logica della loro morte improvvisa.
S.I.S.De. : Le deviazioni di un Servizio gestito da personaggi che troviamo invischiati nella morte di Moro, in quella di Falcone, nel rapimento di Davide Cervia, nelle bombe di Via Fauro a Roma, nella gestione dei fatti relativi alle Brigate rosse, in Coop miliardarie e traffici di soldi, armi, uranio, nonchè in uffici frequentati dalla Banda della Magliana.
A.A.V.T.A.G ora E.N.A.V.: Sperperi miliardari (computer inutili superpagati, appalti dal valore triplicato, gestione coperta da un segreto militare non previsto dall’Unione Europea) di un Ente che ha concesso la manutenzione di tutti gli aeroporti d’Italia (radar compresi) alla Vitrociset, una società nata dalla fusione di società dell’IRI (soldi degli Italiani) con la Ciset (soldi del sig. Cruciani), che altri non è che la fusione della società IRI che era proprietaria dell’aeroporto sulla cui pista venivano istruiti al volo i piloti militari libici (due dei quali causarono l’ammaraggio del Dc9 detto “di Ustica”), con una società IRI che ha fornito con un giroconto i miliardi dell’operazione ed una società privata che ha acquisito l’85% della proprietà pubblica totale, ed ha seppellito le tracce del passato con la benedizione di Romano Prodi, allora a capo delle Partecipazioni Statali, e dell’Antitrust di Amato.
Elezioni: Milioni di voti falsi, nelle elezioni politiche del 1995, attribuiti (dal computer?) ad Italiani che l’ISTAT dichiarava inesistenti nel nostro Paese. Una diversità nel contare gli Italiani che vedeva il Ministero dell’Interno dare cifre diverse da quelle dell’Istituto delegato per legge a contare gli Italiani.
Calvi: La strana morte di un banchiere (il cui corpo è stato fatto riesumare poche settimane addietro), la cui borsa piena di importanti documenti è stata ed è ancora oggetto di “attenzioni” da parte di personaggi potentissimi. Le lettere del banchiere, da noi pubblicate, sollevano il velo addirittura su intrecci politici internazionali che hanno cambiato il corso della storia.
Ciarrapico: Le nostre denunce riguardanti le battaglie condotte dal prof. Francesco Santoro a difesa dei piccoli azionisti delle società del finanziere romano (fra le quali la ALILEASING, che effettuava l’istruzione al volo di piloti libici sulla pista dell’aeroporto di San Lorenzo in Sardegna), ha condotto al rinvio a giudizio sia del Ciarrapico sia di un magistrato che “aveva coperto” le operazioni tese a depauperare i piccoli azionisti, presso il Tribunale di Frosinone.